Saranno due gli appuntamenti con Barter in occasione degli ORBDays per raccontare la parabola evolutiva di un progetto nato appena prima del Covid e che oggi conta una App e un sito internet (www.getbarter.it) a cui fanno riferimento più di 30 negozi aderenti. Domenica pomeriggio e lunedì mattina, in 30 minuti la start-up verrà illustrata dal suo fondatore, Daniele Ghigo, titolare di Sportification che coglierà l’occasione anche per presentare il nuovo responsabile marketing e commerciale: Marco Rocca.
L’ex country manager di Brooks ha infatti abbracciato il progetto che, letteralmente, significa “baratto” e che rappresenta una sorta di grande magazzino virtuale, dove i negozi aderenti – appartenenti ad un target medio-piccolo possono scambiarsi i prodotti al prezzo di listino, limitando al minimo le eccedenze di magazzino, evitando doppioni o buchi di taglie.
Fresco di riconoscimento nazionale all’innovazione da parte del Consiglio nazionale delle ricerche, Barter si appresta ad aprirsi a nuovi settori merceologici dopo aver mosso i primi passi nel mondo running ed essere entrati nell’incubatore di imprese I3P del Politecnico di Torino.
“Nei 30 minuti a disposizione, racconteremo ai negozianti e agli addetti ai lavori quali sono i vantaggi che potranno ottenere entrando a far parte della comunità di Barter, oltre a presentare Marco Rocca. Ma non finisce qui, in ottica di guardare al futuro, vorremmo coinvolgere il pubblico in attività di brain storming e confronto per capire quali sono i bisogni cui possiamo rispondere migliorando il nostro servizio”.
Cos’è Barter
“La logica che sta alla base di questa piattaforma è quella dello scambio”
dice Lorenzo Pasteris, operation officer di Barter. “Ogni negozio può acquisire merce di cui necessita e vendere quella in eccesso che altrimenti verrebbe svenduta. Tutte le richieste di vendita e acquisto sono convogliate in un magazzino virtuale dove vengono calcolati degli scambi grazie a un algoritmo proprietario che esegue i match incrociando le richieste di tutti i negozianti d’Italia. Conclusa questa operazione, l’applicazione invia al corriere tutte le informazioni necessarie per il trasporto. Si tratta di un sistema circolare di share economy”.
Barter è al suo secondo round di investimenti per riuscire ad ampliare il progetto. Oggi infatti l’idea è quella di mettersi al servizio dei negozianti che trattano le diverse discipline dell’outdoor, per cui Orbdays rappresenta una vetrina importante in questo senso. Oltre a un’ambizione di espansione territoriale che possa varcare anche i confini nazionali.